La cellulite è un inestetismo della pelle che si manifesta con il famoso aspetto a “buccia d’arancia”, ma che indica in realtà un problema a livello del tessuto connettivo (ne abbiamo parlato qui). Si tratta di un aumento di volume delle cellule adipose, ovvero di un accumulo di grassi in zone specifiche e circoscritte del corpo come cosce, glutei, fianchi, pancia e braccia.
Non esiste un’unica causa a scatenare questo fastidioso inestetismo, che solitamente si manifesta nei periodi cruciali dell’esistenza femminile (adolescenza, gravidanza e menopausa).
Principalmente la cellulite è dovuta all’attività ormonale e alla sua influenza sulla circolazione sanguigna e linfatica nel derma nonché all’anomalo sviluppo degli adipociti che costituiscono il pannicolo adiposo. Gli estrogeni favoriscono infatti la ritenzione dei liquidi e quindi contribuiscono ad innescare l’aumento di volume e la rottura degli adipociti, che diffondono il loro contenuto di trigliceridi tra le cellule circostanti, creando malfunzionamenti nel microcircolo e rigonfiamenti del tessuto adiposo.
Oltre all’attività ormonale, esistono un’altra serie di fenomeni che sostengono questo inestetismo sui quali si può intervenire cambiando semplicemente le proprie abitudini e il proprio stile di vita. I primi tra questi sono la vita sedentaria e l’alimentazione. Un’alimentazione sana ed equilibrata e un’attività fisica costante aiutano da un lato a migliorare la circolazione e dall’altro a ridurre l’accumulo di grassi accelerando il metabolismo; inoltre è essenziale bere molta acqua durante il giorno ed evitare l’abuso di fumo, alcol e caffè che aumentano la ritenzione idrica e causano un peggioramento della circolazione. È inoltre importante evitare un abbigliamento troppo stretto e costrittivo che ostacola la corretta circolazione sanguigna.
Oggi la medicina estetica offre soluzioni efficaci e concrete per risolvere e migliorare questo problema così diffuso tra la popolazione femminile, come il trattamento dell’intralipoterapia.
COS’È L’INTRALIPOTERAPIA
L’intralipoterapia è una pratica non chirurgica e mini invasiva che rimodella le linee del corpo e dona elasticità alla pelle. La procedura si svolge attraverso microinfiltrazioni di soluzioni iniettabili in grado di dissolvere le cellule di grasso attraverso la lisi degli adipociti (adipocitolisi).
Il trattamento dell’intralipoterapia può essere effettuato su diverse parti del corpo:
- Addome
- Fianchi
- Glutei
- Schiena
- Mento
- Ginocchia
- Cosce
La pratica dell’intralipoterapia è semplice e indolore. Di fatto, non necessita di alcuna anestesia, poiché il paziente avvertirà solamente un leggero fastidio. Tuttavia, è da tenere in considerazione che all’interno della sostanza iniettata si trovano anche degli anestetici utilizzati per ridurre al minimo ogni eventuale percezione.
La prima visita, prima di un effettuare un trattamento di intralipoterapia, è essenziale per valutare la condizione iniziale del paziente e per capire quali risultati si possono ottenere. L’inizio della seduta prevede la disinfezione della zona interessata. Successivamente si procede con le infiltrazioni, che inietteranno la sostanza lipolitica nel tessuto adiposo in modo omogeneo e uniforme. Il trattamento ha una durata di circa mezz’ora.
BENEFICI E VANTAGGI DELL’INTRALIPOTERAPIA
Come nella maggior parte dei trattamenti di medicina estetica, anche l’intralipoterapia è una pratica che raramente si risolve in una singola seduta. Tendenzialmente sono necessarie da 5 a 8 sedute affinché il trattamento possa dare i risultati desiderati. Tuttavia, ogni paziente presenta una situazione specifica, ed è per questo importante che il medico possa prima valutare la condizione iniziale.
È NECESSARIA UNA PREPARAZIONE PARTICOLARE?
Prima di sottoporsi all’intralipoterapia viene eseguito un esame clinico obiettivo che mette in evidenza gli inestetismi legati alla presenza di adiposità localizzate per individuare le aree da trattare. Questo tipo di analisi viene svolta attraverso un’osservazione clinica di tipo profilometrico e, se necessario, con valutazioni strumentali, quale l’ecografia del sottocutaneo, utile per definire le reali possibilità di miglioramento raggiungibili con un trattamento intralipoterapico.
L’INTRALIPOTERAPIA PRESENTA EFFETTI COLLATERALI O CONTROINDICAZIONI?
Dopo l’infiltrazione è normale avvertire un leggero bruciore o formicolio che scompare in pochi minuti. Nei giorni successivi si potrebbe assistere alla formazione di gonfiori o piccoli ematomi accompagnati da un indolenzimento in corrispondenza dell’area trattata. Si tratta di effetti collaterali transitori, che scompariranno nel giro di poco tempo senza lasciare conseguenze