Per eliminare i peli superflui le alternative non mancano: dai metodi più tradizionali e fastidiosi, alle tecniche più sofisticate e a lungo termine. Negli ultimi anni, sempre più persone scelgono di ricorrere all’epilazione laser, attorno a cui ruotano ancora molti dubbi e fake news: proviamo a fare chiarezza.
Depilazione, epilazione ed epilazione laser: facciamo chiarezza
Con il termine depilazione si intende l’eliminazione superficiale del pelo, a cui viene troncata la parte che fuoriesce dall’epidermide. Tra i metodi più comuni, rasoi e creme depilatorie: tecniche pratiche e indolori che garantiscono un risultato immediato, ma poco duraturo (il pelo ricrescerà mediamente di 0,3mm al giorno).
Al contrario, i metodi di epilazione agiscono direttamente sul bulbo, rimuovendo il pelo nella sua totalità. Tra le tecniche più comuni, ceretta, epilatore elettrico, pinzetta e filo arabo. A fronte di un maggior fastidio, garantiscono un risultato più duraturo, sebbene non persistente.
I trattamenti di epilazione con luce pulsata o laser, invece, affrontano il problema “alla radice” (nel senso più letterale del termine): mirano infatti a distruggere il bulbo del follicolo pilifero bersagliando la melanina presente al suo interno. Entrambi sfruttano energia luminosa (a diverse lunghezze d’onda) trasformata in calore, e assicurano un risultato persistente nel tempo.
Laser o luce pulsata, quali differenze?
Dal punto di vista fisico, la luce pulsata è una luce, ovvero un insieme di diverse lunghezze d’onda. Al contrario, il laser emette una singola lunghezza d’onda in grado di agire in modalità ultra-selettiva e di raggiungere potenze molto superiori. Quest’ultimo riesce quindi a garantire una maggiore efficacia, in un numero contenuto di sedute.
Non solo peli: il laser offre anche altri benefici
Il trattamento con laser, oltre a rimuovere i peli superflui, comporta una serie di ulteriori benefici, spesso trascurati:
- Rende la pelle molto più liscia: uno dei principali effetti a lungo termine del trattamento laser è la capacità di eliminare il naturale aspetto “a grattugia”, presente in alcune aree corporee, dovuto proprio alla presenza del follicolo pilifero
- Elimina il rischio di follicoliti e di infiammazioni dell’unità pilo-sebacea, molto frequenti in caso di ceretta o rasatura
- Diminuisce il rischio di peli incarniti, peli sottopelle e cisti
- Attenua l’odore della sudorazione: il numero dei peli è direttamente collegato alla carica batterica, minore il numero di peli, minore sarà l’odore della sudorazione
L’epilazione laser è davvero definitiva?
Se il trattamento viene condotto nel modo corretto, con il laser gli effetti persistono nel tempo. Pertanto, non risultano necessarie sedute di mantenimento. L’eventuale esigenza di ricorrere nuovamente ad epilazione laser non si lega all’efficacia del dispositivo, bensì ad un’alterazione a livello ormonale del paziente.
Epilazione laser e abbronzatura: ci sono problemi?
Il laser colpisce la melanina presente nel pelo: in presenza di abbronzatura il trattamento risulterà meno efficace e meno sicuro.
Da quale età ci si può sottoporre al trattamento?
L’età minima accettata per iniziare la depilazione laser è di 14 anni, anche se è raccomandabile attendere la fine della pubertà. Effettuare il trattamento nei primi anni dell’adolescenza potrebbe dare risultati meno persistenti, poiché – a causa del ruolo degli ormoni nella crescita – il numero dei peli potrebbe nuovamente aumentare.
Eleonora Grazzini- Estetista specializzata