I cantucci, anche detti cantuccini, sono dolcetti secchi tradizionali, tipici della provincia di Prato (Toscana). In Umbria e in Lazio vengono chiamati con l’appellativo di “tozzetti”. Hanno una forma tradizionale allungata, ottenuta dal taglio / in diagonale del filone di impasto dopo la cottura. Il cantuccino presenta una superficie superiore dorata con struttura interna caratterizzata da una presenza elevata di mandorle intere sgusciate (ma non pelate). La lunghezza può variare ma è normalmente contenuta entro i 10 centimetri. Il nome deriva da “canto”, cioè angolo, o da “cantellus”, in latino pezzo o fetta di pane. L’impasto è composto di farina, zucchero, uova, mandorle, burro: si può sostituire lo zucchero con il miele e il burro con l’olio d’oliva. Le mandorle non vengono né tostate né spellate. I cantucci in Toscana si degustano normalmente inzuppandoli in un vino liquoroso locale, chiamato Vin Santo e prodotto a livello anche artigianale in piccole botti attraverso l’uva appassita. Ingredienti:
Procedimento: Mescolare uova, zucchero, buccia di arancia e buccia di limone. Aggiungere la farina continuando ad impastare con le mani per ottenere un composto omogeneo. Aggiungere le mandorle e inglobare tutto nell’impasto. Dividere l’impasto in due parti e dare a ciascuna parte una forma allungata a forma di filoncino arrotondato; spennellare ogni filoncino con il tuorlo. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 15-20 minuti o per il tempo necessario affinché i panetti si gonfieranno. Togliere dal forno, lasciarli intiepidire per qualche minuto e ricavare da ciascun panetto ancora caldo dei biscotti che dovranno avere uno spessore massimo di 1,5 cm e possibilmente dovranno essere tutti simili. Rimettere i biscotti tagliati in forno e cuocerli per 15/20 minuti a 150°C girandoli a metà tostatura così che siano tutti cotti allo stesso modo. Sfornare e lasciar raffreddare nella stessa teglia di cottura. |