L’educazione alimentare è fondamentale per garantire una crescita sana e una buona salute per i bambini. Imparare a scegliere gli alimenti giusti e seguire una dieta equilibrata fin da piccoli aiuta a prevenire problemi di salute a lungo termine. In questo articolo esploreremo l’importanza dell’educazione alimentare per i bambini e come insegnare loro a seguire una dieta sana.
Quindi come creare una dieta equilibrata per i bambini, errori comuni nell’alimentazione dei bambini, come coinvolgere i bambini nella scelta dei cibi sani, strumenti e risorse per l’educazione alimentare dei bambini e la conclusione sull’importanza dell’educazione alimentare per un futuro in salute dei bambini.
Importanza dell’educazione alimentare per i bambini
L’educazione alimentare è fondamentale per garantire che i bambini crescano sani e forti.
Imparare a scegliere cibi sani e a seguire una dieta equilibrata fin dalla tenera età può aiutare a prevenire malattie croniche come l’obesità, il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.
Inoltre, le abitudini alimentari sane sviluppate fin dalla tenera età possono aiutare i bambini a mantenere un peso sano e a sviluppare una relazione sana con il cibo che durerà per tutta la vita.
Quali sono le basi dell’educazione alimentare nei bambini?
L’educazione alimentare per bambini è un elemento fondamentale all’interno della sana crescita di un bambino. È importante che i genitori informino i propri figli sui principi fondamentali della nutrizione, in modo che questi possano acquisire delle sane abitudini alimentari.
Una dieta equilibrata per bambini è vitale per il benessere di un bambino, poiché contribuisce a fornire al corpo tutti i nutrienti necessari per la crescita e lo sviluppo.
Affinché l’alimentazione nel bambino possa considerarsi adeguata, è necessario introdurre nella dieta del bambino giornaliera un’ampia varietà di alimenti. Sarà importante per ogni genitore venire a conoscenza di quelli che sono i principi base per una corretta nutrizione e fornire il buon esempio ai propri bimbi.
Una dieta squilibrata può comportare fin dai primi anni di vita: obesità, diabete, sbalzi ormonali. Contrariamente, una dieta sana per bambini protegge iperglicemia e diabete, asma e anticipo puberale.
A fine del primo anno di vita, il bambino potrà consumare (salvo patologie) tutti i gruppi di alimenti con un’adeguata frequenza al fine di garantire un corretto sviluppo. Vietare categoricamente un alimento ad un bambino è sempre sconsigliato; la giusta misura è la regola che il bambino dovrà apprendere.
Quali sono le diete adatte ai bambini?
Una dieta per bambini bilanciata ed equilibrata gioca un ruolo importante nella salute di un bambino. Per questo motivo, i genitori devono scegliere alimenti ricchi di nutrienti che soddisfino le esigenze nutrizionali di un bambino.
A fine del primo anno di vita in poi sarà importante suddividere i pasti giornalieri. Le chilocalorie provenienti da carboidrati, proteine e grassi dovranno essere ben distribuite e dovranno variare a seconda di età, peso e attività fisica del bambino. In linea massimale si consiglia il 50% di carboidrati, il 35% di grassi e il 15% in proteine.
QUALI ALIMENTI SCEGLIERE
- Verdura e frutta: da consumare ogni giorno, preferibilmente ad ogni pasto
- Legumi: da consumare 2 volte a settimana, aggiunti al primo piatto o utilizzati come secondo piatto (lenticchie, ceci e fagioli)
- Cereali: da consumare ad ogni pasto (riso, frumento, farro, orzo, ec.,)
- Pesce: almeno 3 volte a settimana variando le tipologie e privilegiando quello ricco di omega-3 (salmone, pesce azzurro)
- Carne: preferibilmente bianca (pollo, tacchino, coniglio). Evitare salumi e insaccati.
- Latticini: da consumare giornalmente, fresco e stagionato come il parmigiano da aggiungere ai primi piatti
- Condimenti: privilegiare olio extravergine di oliva
QUALI ALIMENTI EVITARE
- Succhi di frutta e bibite zuccherate
- Merendine confezionate
- Caramelle
- Prodotti precotti o confezionati
- Cibi fritti
- Fast food
- Formaggi fusi
LO ZUCCHERO NEMICO NASCOSTO
L’eccessivo consumo di zuccheri semplici è il problema più comune nell’alimentazione dei bambini. Questo predispone a sviluppo di malattie croniche come obesità e diabete. Pertanto, l’aggiunta di zucchero dovrebbe essere assolutamente limitata.
Come coinvolgere i bambini nella scelta dei cibi sani
Fin dalle prime poppate, il cibo non sarà solo nutrimento, bensì esso acquisterà una valenza fondamentale nella vita del bambino dal punto di vista affettivo, psicologico e relazionale. Il cibo rappresenterà per il bimbo un mediatore nel rapporto con la mamma e in tutti i rapporti interpersonali.
È ormai scientificamente provato che le abitudini alimentari dei primi anni di vita influenzeranno le scelte alimentari e il rapporto con il cibo nell’adulto. Il genitore, ha il ruolo cruciale di essere l’esempio del bambino; infatti, le scelte alimentari infantili sono quasi sempre frutto di condizionamenti familiari e scolastici. Se in casa verranno rispettati i principi della corretta alimentazione per bambini, i figli saranno portato a fare scelte alimentari più consapevoli.
Un genitore consapevole permetterà il consolidarsi di un buon rapporto con il cibo da parte del bambino, andando ad evitare condizioni sempre più comuni come la neofobia (paura e riluttanza del piccolo nell’assaggio di nuovi cibi) e l’alimentazione selettiva ossia il limitarsi del bimbo a mangiare solo alcuni alimenti escludendone altri, quasi sempre frutta e verdura. Purtroppo queste condizioni portano spesso a deficit di vitamine, micronutrienti e fibre. Fondamentale sarà l’approccio nell’ambiente casalingo, ove dovranno sempre essere proposti al bambino gli stessi cibi consumati dai genitori.
Ricordiamo che il disinteresse o rifiuto momentaneo per alcuni cibi è normale durante lo sviluppo del bambino, pertanto sarà necessario anche rispettare il senso di autoregolazione del piccolo.
IL DECALOGO DEL GENITORE
- Fai da esempio. Segui le per primo le regole per una corretta alimentazione.
- Proponi cibi sani al tuo bambino fin dalle prime fasi dello svezzamento.
- Mostrati sempre entusiasta quando è il momento di mangiare cibi salutari.
- Il pasto deve essere un’esperienza da condividere in famiglia. Sarà importante sedersi a tavola cosicché il bambino possa sentirsi al sicuro nel mangiare lentamente assaporando i nuovi cibi e imparando a riconoscere il senso di sazietà.
- Permetti al tuo bambino di scegliere alimenti diversi cosicché possa provare nuovi sapori e odori.
- Coinvolgi quando possibile il bambino nella preparazione del pasto affinché possa toccare il cibo ed instaurare con esso una relazione.
- Proporre più volte un cibo anche se è stato rifiutato.
- Insegna al tuo bambino che non esistono alimenti “buoni” o “cattivi”, tutti possono far parte della nostra alimentazione; alcuni sono semplicemente meno nutrienti.
- Insegna al tuo bambino a consumare i pasti senza distrazione (tv, ipad, giochi ecc…)