Acne o brufoli sono dovuti principalmente da questi fattori: assetto ormonale, fattori genetici ed ambientali come familiarità associata a stile di vita e alimentazione scorretta.
Gli studi, sebbene ancora in atto e non del tutto chiari, riportano che la formazione dell’acne è dovuta prevalentemente al consumo di prodotti raffinati.
Quindi basare la propria alimentazione su carboidrati come pane, pasta riso bianchi, merendine, prodotti confezionati, zuccheri semplici (senza bilanciarli nel modo adeguato) può provocare nel nostro organismo diverse problematiche, tra le quali la comparsa di acne e brufoli.
Risulta essere quindi fondamentale l’alimentazione stessa, sia nella quantità che nella qualità degli alimenti introdotti.
Una dieta equilibrata, che apporti tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni, ha un effetto benefico sullo sviluppo dell’acne.
Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di cioccolato non ha nessun impatto nello sviluppo dell’acne, anzi, grazie alla presenza di flavonoidi, importantissimi antiossidanti, ne previene la formazione.
Si parla però di cioccolato extra fondente, ovvero, con una presenza di cacao pari o superiore al 70% .
Infatti la quantità di flavonoidi è contenuta nel cacao, e perciò la composizione del cioccolato deve prevedere un’alta quantità di esso ed una minima quota di zucchero.
Più il cioccolato avrà un sapore amaro, più sarà alta la quantità di flavonoidi (100 grammi di fondente ne contiene circa 50-60 mg).
I flavonoidi hanno molteplici funzioni, da azione antiallergica a antiinfettiva e antitumorale, ma soprattutto antinfiammatoria.
Ed è per questo che il consumo di cioccolato fondente non può essere imputato alla comparsa di acne, ma se mangiate TROPPO Cioccolato al latte, visto la presenza sia di lattosio che di zuccheri, potrebbe portare alla comparsa di qualche brufoletto.