A giugno, la regina incontrastata del frutteto è lei, la ciliegia. Questo piccolo frutto racchiude un sapore sorprendentemente dolce, tanto che anche un proverbio popolare gioca sulla sua incredibile bontà: una ciliegia tira l’altra. Ma se dovesse capitare di mangiarne qualcuna in più, niente paura perché le ciliegie, oltre a essere succose e squisite, sono anche ricche di proprietà benefiche per il nostro organismo. Andiamo a conoscerle meglio.
La ciliegia è un frutto di colore rosso con sfumature diverse a seconda della varietà, con una stagionalità ben precisa, che va da maggio, tutto il mese di giugno, fino a fine di luglio. Il nome deriva dal greco κέρασος kérasos.
Non presentano un potere calorico particolarmente alto. Per 100 grammi di prodotto l’apporto è di circa 63 kcal. Questo le rende adatte, pur con dovute precauzioni sulle quantità da assumere, anche in regimi alimentari ipocalorici, cioè nel caso una persona intraprenda un percorso per recuperare la linea e perdere qualche chilo di troppo.
Le ciliegie possono venire utilizzate nella preparazione di confetture e marmellate.
Quanto fanno bene le ciliegie?
I benefici delle ciliegie per la salute sono inevitabilmente legati al loro apporto di minerali e micronutrienti.
- Le ciliegie sono in particolare ricche di vitamina A, vitamina K.
- Sono poi ricche di fibre e melatonina. Le fibre sono molto importanti per la regolarità intestinale, nei casi di persone che possano avere problemi di stipsi, ma anche perché danno un senso di sazietà che aiuta molto a non eccedere con il cibo nei percorsi dimagranti.
- Infine aiutano a limitare l’assorbimento di LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, favorendo invece l’HDL il cosiddetto colesterolo buono. Questo fa sì che possano essere un valido alleato nella terapia dell’ipercolesterolemia (colesterolo alto).
- La melatonina invece è molto importante perché ha la funzione di regolare i ritmi circadiani di sonno e veglia, aiutando in altre parole a rispettare i cicli naturali e definire i periodi di attività e di necessario riposo. Ricordiamo che anche il riposo riveste una grande importanza nei percorsi dimagranti, perché aiuta a regolare i livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, il cui eccesso può rallentare il metabolismo.
- Le ciliegie hanno anche una notevole quantità di flavonoidi, dei particolari polifenoli, tra cui troviamo le antocianine. Le antocianine sono importantissime per la loro funziona antiossidante, contro i radicali liberi, e antinfiammatoria.
- Le ciliegie sono ricche di potassio, fondamentale per la regolazione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, quindi per la salute del sistema cardiovascolare.
Le ciliegie in cucina
Le ciliegie sono deliziose se mangiate fresche, da sole o in macedonia, ma si prestano anche a moltissime elaborazioni, specialmente di pasticceria. Non mancano però alcune ricette che le vedono protagoniste in piatti salati come, ad esempio, in salsa per accompagnare e attenuare i forti sapori di cacciagione.
Quanto all’utilizzo nelle preparazioni dolci, è possibile farne marmellate, sciroppi, gelati e inserirle in torte e crostate, budini e yogurt: c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Inoltre, dalle ciliegie si ottengono anche diverse bevande alcoliche (vini, acqueviti e liquori), come il vino di visciole marchigiano o il maraschino, tipico della Dalmazia, ottenuto appunto dall’infusione alcolica dei noccioli di ciliegie marasche.
Per preparare marmellate di ciliegie light puoi utilizzare come addensante, al posto della pectina, l’Agar-Agar, un’alga dal potere gelificante che non ha bisogno dell’aggiunta di zuccheri.