Origine e Descrizione
Il carciofo, sconosciuto allo stato selvatico deriva da selezionamenti del cardo. Il carciofo è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite. Le sue proprietà medicinali sono conosciute da tempo antichissimo, apprezzato dai Greci e dagli Egizi. La pianta del carciofo ha un fusto eretto che può raggiungere un metro di altezza, i frutti possono essere con spine, senza spine e di piccolo formato.
Un buon carciofo deve avere le seguenti caratteristiche: punta chiusa, foglie esterne di colore verde scuro, interne tenere, assenza di peluria, gambo tenero e senza ammaccature. Le qualità più apprezzate sono: i romani, di Chioggia, campani, sardi. Nella prima raccolta si ottengono una decina di carciofi per pianta, che in seguito rigenera producendo un certo numero di carciofi più piccoli e teneri.
Valori nutrizionali, Proprietà terapeutiche e Benefici
Il carciofo è uno degli ortaggi più completi per la sua varietà di nutrienti, minerali, vitamine antiossidanti e fibre. I componenti principali del carciofo sono l’acqua, idrati di carbono come la fibra, i minerali come il sodio, il potassio o il calcio e le vitamine B1 e B3. Il carciofo fornisce veramente pochissime calorie, 22 Kcal per 100 gr di ortaggio pulito. Grazie allo scarso contributo calorico, è un alimento perfetto per diete dimagranti. In più il carciofo produce una sensazione di sazietà perché assorbe l’acqua dallo stomaco, per questo risulta un alimento ideale per controllare la fame. La cinaria contenuta nel carciofo, in una buona quantità, è risultata avere un importante ruolo nell’abbassare il livello di colesterolo. Tale effetto farmacologico è stato dimostrato da numerosi studi scientifici. Le dosi terapeutiche di cinaria variano da 60 mg a 1.5 g. Inoltre essa aiuta a contrastare i radicali liberi ed aiuta così a rallentare l’invecchiamento cellulare. L’azione anticolesterolo della cinaria è ulteriormente potenziata dall’alta presenza di fibre, che riducono l’assorbimento intestinale dei grassi, col vantaggio anche sui trigliceridi. L’inulina, polimero del fruttosio, è un polisaccaride idrosolubile non digerito dai nostri succhi intestinali ma nello stesso tempo viene metabolizzata dai bifido-batteri con proprietà prebiotiche. Infine i Fitosteroli, composti di natura steroidea, svolgono un effetto benefico sull’aspetto lipidico, ematico, inibendo l’assorbimento intestinale del colesterolo. Diuretico e depurativo in quanto favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso grazie ai composti flavonici e ai sali minerali presenti che stimolano l’azione renale di depurazione.
Il carciofo è frequentemente consigliato nelle diete delle persone diabetiche perché regola la quantità di glicemia nel sangue.
Dott. ssa Monica Giovacchini