Sei a dieta ma non vuoi rinunciare ad un buon aperitivo al tramonto durante le vacanze estive?
Non devi rinunciare (non sempre almeno) perché l’aperitivo è un momento piacevole e rilassante da trascorrere in compagnia.
E’ vero che può rappresentare un pericolo per la tua dieta: chiacchierando e riempiendo piattini dal buffet spesso non ti rendi conto delle calorie che assumi. E soprattutto i drink proposti, spesso molto alcolici, rendono l’happy hour più calorico di un pasto completo.
Ecco per te qualche consiglio da mettere in pratica subito per conciliare dieta e aperitivo, senza troppi rimorsi né rischi per la linea.
LE BEVANDE: optare per un bicchiere di vino rosso a settimana oppure bevande analcoliche a basso contenuto calorico come un succo d’arancia, mandarino, ananas o pompelmo mixati a carote, soda e ghiaccio tritato. Sono leggeri, rinfrescanti, salutari e a ridotto contenuto calorico. Se invece preferite un cocktail optate per un Aperol Spritz che contiene 91 calorie oppure un classico Bellini (63 calorie), al contrario di un Caipirinha che ne contiene ben 253 oppure un Margarita (400 calorie).
Da evitare i superalcolici e le bibite gassate, ricche di zuccheri; se sei un’amante delle bibite gassate puoi concederti una coca-cola zero.
BUFFET: non tutto quello che si trova nei buffet è una bomba calorica, ci sono piatti e cibi che si possono gustare in abbondanza.
Le verdure, in particolare quelle crude, sono perfette da mangiare senza limiti per chi tiene alla
linea. Essendo ricche di fibre hanno inoltre un alto potere saziante che ti farà sentire meno la fame. Concesso anche il pesce, carni bianche grigliate, spiedini di verdura e formaggio magro.
Un consiglio: riempi il tuo piatto per metà di verdure, per un 1⁄4 di alimenti proteici leggeri e per l’ultimo quarto di carboidrati. In questo modo mangerai per lo più cibi sani e salutari sentendoti comunque appagato.
Un ultimo consiglio: non arrivare troppo affamato all’aperitivo; per evitare di mangiare
troppo è sempre bene fare uno spuntino a metà giornata con frutta fresca oppure uno yogurt.
Dott.ssa Monica Giovacchini