La cosiddétta “dieta mediterranea” è un modello nutrizionale ispirato ai modelli tradizionali dei paesi europei del bacino del Mar Mediterraneo, in particolare Italia (soprattutto Liguria, regioni peninsulari e insulari), Francia meridionale, Grecia e Spagna.
Il modello della dieta mediterranea è rappresentato con l’immagine simbolica di una piramide, dove alla base sono posizionati gli alimenti più importanti, di cui si deve fare maggiore consumo.
Partendo quindi dalla base troviamo gli alimenti da consumare quotidianamente, che sono cereali (pane, pasta, riso) insieme alle patate e ai legumi (carboidrati complessi, cioè energia senza grassi), frutta e verdure insieme all’olio d’oliva, latte, yogurt e acqua (1,5-2 litri al giorno).
Al centro della piramide, gli alimenti da consumare più volte alla settimana ma non quotidianamente, che sono i cibi di origine animale quali carni bianche, formaggi, pesce e quelli da consumare moderatamente come le carni rosse e le uova.
Al vertice, ci sono infine gli alimenti da consumare con moderazione quali gli zuccheri, le salse, i grassi e il vino.
Non esistono quindi prodotti proibiti, ma solo alimenti che vanno mangiati più o meno spesso tenendo conto però di un corretto bilanciamento tra entrate caloriche e spese energetiche: per restare in salute e in forma è sempre consigliato associare a una buona alimentazione una regolare attività fisica.
I prodigiosi effetti di tale dieta, apprezzata dai nutrizionisti di tutto il mondo, sono rappresentati da una riduzione delle malattie cardiache e patologie cardiocircolatorie (i marcatori dell’infiammazione e della coagulazione risultano inferiori), un minore indice di malattie mentali e psicologiche, una diminuzione della percentuale di decessi e dell’insorgenza di alcuni tipi di tumore, un potente effetto antiossidante contro l’azione negativa dei radicali liberi, grazie all’apporto di vitamine e sali minerali.
Ed è proprio nel “Bel Paese” che si vive più a lungo (mediamente gli uomini 77,2 anni e le donne 82,8 anni) e che si registra un miglior indice di massa corporea (rapporto peso/altezza), a fronte dei ben noti problemi di obesità di altri Stati che non seguono il regime tipico di quelli bagnati dal Mar Mediterraneo.
Dott.ssa Monica Giovacchini