Il polpo a Napoli è di casa e lo si mangia all’insalata, con olio e limone, o con la salsa, alla luciana secondo una tradizione che sembra sia nata nella zona di Santa Lucia, vicino a Castel dell’Ovo e al mare, grazie ai “luciani” cioè i pescatori della zona.Il Polpo alla Luciana è un piatto molto buono che a Napoli viene servito come antipasto, assieme ai crostini di pane, o da assaporare con uno squisito piatto di linguine con il buon sugo della ricetta, o come secondo nel tipico piatto di coccio. Una ricetta molto semplice e dal gusto eccezionale perché prevede di cuocere il polipo nella salsa che risulterà così squisita e ottima per degli eccezionali piatti di pasta al sugo di polpo. INGREDIENTI:
PROCEDIMENTO: Pulire il polpo in particolare la testa lasciandola senza nulla all’interno. Sciacquarlo molto sotto l’acqua corrente e lasciarlo a scolare. Dividere il polpo in pezzi abbastanza grandi. Mettere l’olio in una casseruola e scaldare a fuoco lento per un poco con l’aglio sbucciato ma intero senza far bruciare l’aglio. Quando l’olio è caldo togliere l’aglio e con una pinza riporre i pezzi del polpo nella casseruola lasciando arricciare un poco i tentacoli e poi aggiungere, i pomodorini e un bicchiere di vino bianco. Non aggiungere sale e cuocere a fuoco moderato con un coperchio girando di tanto in tanto con un mestolo di legno anche perché il polpo rilascia molta acqua. Il polpo di un kg dovrebbe cuocere 45/50 minuti per risultare morbido, ma non sfatto: comunque si deve provarne la compattezza inserendo una forchetta e controllando che il sugo sia denso e cremoso. Quando è pronto tagliare il polpo a pezzi e aggiungere un po’ di pepe macinato e del prezzemolo fresco girando bene. |
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