La pasta c’anciova, detta anche “milanisa” è un piatto tipico della cucina palermitana. Una pietanza povera per la quale bastano pochi, ma fondamentali ingredienti i cui sapori particolari hanno fatto di questo piatto un grande classico della cucina siciliana. Sembra che questo piatto sia nato ad opera degli emigranti che dalla Sicilia si spostavano nel Settentrione della penisola. Questa pietanza rappresentava una valida alternativa alla famosa pasta con le sarde, la cui preparazione è legata a ingredienti freschi non facilmente reperibili al Nord.
La pasta c’anciova, invece, è realizzata solo con prodotti di conserva facilmente trasportabili dagli emigranti durante i loro viaggi. Questo è il motivo perché il piatto è chiamato anche “milanisa”. Cioè “pasta con le sarde che si può fare a Milano”, identificando in questa città tutto il Settentrione d’Italia. Uno degli ingredienti principali è l’“astrattu”: l’estratto di pomodoro che durante l’estate si preparava in tutte le case di campagna, mettendo la salsa di pomodoro con poco sale ad asciugare al sole per diversi giorni, fino ad ottenere un concentrato di pomodoro molto gustoso di colore rosso scuro.Altro ingrediente basilare è “l’anciova”, l’acciuga sott’olio o ancor meglio sotto sale. Non possono però mancare uvetta passa e pinoli, questi ultimi molto usati nella cucina palermitana per la loro funzione antibatterica, aglio o cipolla (o entrambi), molto importante è anche la “muddica atturrata” (pangrattato abbrustolito), c’è sempre in famiglia qualcuno molto bravo ad “atturrare” la “muddica” usando un padellino, ma anche in senso metaforico ad “atturrare” usando la propria loquacità, infatti a chi parla troppo arrecando disturbo si dice che… “sta atturrando”.
Ingredienti:
- 1/4 di cipolla
- Un pizzico di sale
- Olio
- 2 spicchi d’aglio
- Uvetta passa e pinoli
- Pane grattugiato abbrustolito
- 80 gr. di acciughe sott’olio
- Una lattina da 200 gr di doppio concentrato di pomodoro
- Pasta tipo Margherita, Reginette o simili (100 gr. a testa, circa)
- 100 gr. di pane grattugiato
- Sale, pepe
Procedimento:
Tagliare finemente la cipolla e i due spicchi d’aglio e farli soffriggere nell’olio.
Versare le acciughe nel tegame del soffritto quindi aggiungere il vasetto del doppio concentrato di pomodoro. Diluire il tutto con un bicchiere d’acqua e mescolare bene. Aggiungere l’uvetta passa e i pinoli (dopo averli lasciati a bagno con acqua per un paio d’ore circa) e fare cuocere a fuoco lento per 20 minuti; non aggiungere sale.
Nel frattempo fare abbrustolire il pangrattato versandolo in un pentolino con 2 cucchiai d’olio e facendolo dorare a fuoco lento finchè non prende un bel colore biondo. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e farla mantecare con un po’ di salsa. Versare la pasta nei piatti quindi aggiungere altro condimento e un cucchiaio di pane abbrustolito. Aggiungere un pizzico di pepe, se gradito.