La “pasta non pasta”: ossia gli shirataki, che hanno la forma di pasta ma in realtà sono fatti di una particolare fibra solubile: la soluzione ideale che appaga i sensi e nutre l’organismo grazie alle virtù della radice di konjac.
Nell’aspetto, ricordano molto la nostra pasta. Al contrario di quest’ultima però, oltre ad essere priva di glutine e dunque adatta anche a coloro che soffrono di celiaci. Ha un apporto calorico, di grassi e carboidrati praticamente trascurabile e ciò la rende ottima nei regimi ipocalorici.
E’ possibile trovarli in due diverse forme: immersi in un liquido e dunque da risciacquare in acqua tiepida prima di saltarli in padella, con il condimento che preferite. Gli shirataki immersi in liquido sono già cotti, quindi si possono consumare anche a freddo senza scaldarli col condimento. Oppure si possono trovare secchi, da reidratare in acqua bollente per circa 7 – 8 minuti e poi uniti al condimento. Qui il tempo poi è indicativo poiché di fatto non scuociono mai! Una volta reidratati, possono essere saltati in padella come gli altri. Nessuna paura per i tempi di cottura: a meno di non dimenticarli sul fuoco, raramente gli shirataki di konjac scuociono. In ogni caso, per farli arrivare alla cottura ideale, basta saltarli in padella con il condimento scelto per 2-3 minuti.
Per quanto riguarda quelli immersi in liquido, si raccomanda di sciacquarli almeno un minuto sotto acqua corrente prima di trattarli per levargli l’ odore tipico della pianta.
INGREDIENTI:
- Mezza cipolla
- Un cucchiaio di olio extra vergine
- Una piccola zucchina
- Una piccola carota
- Una manciata di semi di sesamo
- 100 gr di gamberetti
- Salsa di soia q.b
- Sale q.b.
- 100 gr di Shirataki
PROCEDIMENTO:
In un wok far rosolare la cipolla tritata, aggiungere poi i semi di sesamo le verdurine e i gamberetti bagnandoli con un po’ di salsa di soia.
Aprire gli spaghetti, sciacquarli bene sotto l’acqua e farli bollire in acqua con un po’ di sale per qualche minuto.
Scolare gli spaghetti e farli saltare nel wok con le verdurine aggiungendo a piacere un po’ di salsa, avendo cura di mantenere le verdure croccanti.